Un dialogo tra scultura, pittura e fotografia
di Luca Razzano, Max Tomasinelli e Francesca Vergnano
In occasione della stagione 2024 di The Others gli artisti Luca Razzano, Max Tomasinelli e Francesca Vergnano si uniscono per allestire uno spazio che esplora le dinamiche dell’umanità, della natura e del linguaggio, declinando il tema del ventunesimo arcano dei Tarocchi, “Il Mondo”. La loro collaborazione si sviluppa attraverso un dialogo tra scultura, pittura e fotografia, ognuno affrontando le complessità del mondo contemporaneo da una prospettiva unica.
Luca Razzano con le sue creazioni in juta, rappresenta la massificazione e la difficoltà dell’individuo nel distinguersi in un mondo sempre più omogeneo. Le sue bambole in miniatura, cucite a mano, sono simbolo della perdita di individualità e della crescente uniformità sociale.
Max Tomasinelli propone una grande opera pittorica che indaga la relazione generazionale tra padre e figlio, espressa attraverso un viaggio circolare, simbolo di continuità e difficoltà nel comunicare tra generazioni e culture.
Francesca Vergnano con la sua fotografia in bianco e nero esplora il paesaggio naturale e la sua capacità di evocare emozioni profonde, in una chiave minimalista e contemplativa. Il confronto dell’uomo con la vastità della natura è mostrato attraverso la lente dell’isolamento, del mistero e del potere incontrollabile delle forze naturali, evocando un sentimento di solitudine esistenziale contemporanea.
Le opere dei tre artisti interagiscono attraverso un dialogo sia estetico che concettuale: i toni naturali delle sculture di Razzano e la tela di Tomasinelli trovano eco nelle immagini monocromatiche di Vergnano, creando un ambiente visivo armonioso e coerente. Le opere, pur essendo diverse, convergono nell’esplorare temi di alienazione, perdita di identità e difficoltà comunicativa, riflettendo sulle tensioni che caratterizzano il nostro tempo.
Questa collaborazione, nata all’interno di **hr lab** ha permesso agli artisti di crescere insieme, condividendo esperienze e visioni per oltre vent’anni. Il confronto continuo tra di loro ha dato vita a una rappresentazione artistica collettiva che pone il pubblico davanti a riflessioni profonde sulle sfide della contemporaneità. Attraverso l’arte, i tre artisti suscitano emozione e consapevolezza nel pubblico, spingendolo a riconsiderare le dinamiche del mondo moderno e il ruolo che la creatività può avere nel risvegliare una nuova coscienza collettiva.
Hr lab è un contenitore di creatività che riunisce artisti di diverse età, provenienze e discipline, accomunati dall’interesse per l’arte plastica contemporanea. Il Lab offre uno spazio di confronto e sperimentazione, dove la fotografia, la pittura e la scultura si intrecciano, generando progetti innovativi che sfidano i confini tradizionali dell’arte. L’approccio trasversale di **hr lab** consente a ogni artista di esplorare e sviluppare la propria poetica in dialogo con colleghi provenienti da background differenti, creando un ambiente ricco di contaminazioni artistiche. Attraverso il confronto tra generazioni e culture diverse, **hr lab** diventa un luogo dove le tradizioni del passato incontrano le avanguardie contemporanee, dando vita a opere che riflettono le complessità del nostro tempo. Il Lab si impegna a promuovere la libertà creativa, permettendo a ogni artista di esprimere al meglio la propria individualità e, al contempo, di arricchirsi del dialogo con gli altri.